domenica 28 gennaio 2007

Minestra di riso "terra e mare"





Circa un mesetto fa mi hanno regalato una zucca, la zucca se la si lascia intera si mantiene a lungo. Non ho mai voglia di mettermi lì a tagliarla a pezzetti. Faccio sempre fatica a togliere la scorza dura. In genere la taglio a tocchetti e la surgelo per poi fare risotti, minestre, vellutate. Oggi però mi è venuta l'idea di abbinarla a dei molluschi. Il dolce della zucca è smorzato dal salato del pesce con un risultato veramente buono.
Dosi per 2 persone:
150 gr di riso (ho usato il carnaroli perchè non avevo altro)
100 gr di zucca a tocchetti
200 gr misto tra cozze, vongole e gamberetti (il tutto già sgusciato in precedenza)
mezzo litro di brodo vegetale (sempre fatto con il bimby)
1 spicchio d'aglio
prezzemolo tritato
olio evo
sale e pepe q.b. (io non ho messo sale in quanto il mio brodo è già salato)
Procedimento:
Ho fatto questa ricetta con il bimby, ma può essere adattata anche per la cottura tradizionale. Tra parentesi metterò le modalità bimby. Per la cottura tradizionale i tempi sono gli stessi, ma occorre mescolare di tanto tanto il riso mentre con il bimby non si fa.
Ho fatto soffriggere l'aglio nell'olio (vel.1, 100°, 2 min.) ho tolto l'aglio e ho aggiunto il mix di molluschi e la dadolata di zucca (vel.soft, antiorario, 100°, 4 min.)
Ho aggiunto il riso e il brodo caldo (vel.soft, antiorario, 100°, 12 min).
Aggiungere il prezzemolo tritato e una macinata di pepe nero.

lunedì 22 gennaio 2007

Insalata di carote allo zenzero


Venerdì scorso qui nella mia città è arrivata l'estate: ben 27 gradi!! Certo che è strano avere mal di gola e residui di bronchite e provare la sensazione di caldo! Così di minestre, zuppe e vivande calde non mi è venuta voglia per niente. Che buffo...qualche domenica fa ero lì che preparavo risotti invernali...
Così mi sono inventata questa insalata fresca. E' molto semplice da preparare: il Bimby ha tagliato le carote (due belle grosse) a dadini (per variare rispetto alla classica julienne)e poi io le ho condite con un emulsione fatta con succo di limone, olio evo, sale e un tocco di zenzero grattugiato. Ho poi servito l'insalata con una robiola spalmabile. Mi è piaciuta moltissimo! E viste le proprietà degli ingredienti è un'insalata anche salutare.

mercoledì 17 gennaio 2007

Code di gambero al vapore aromatizzate con tè verde e sesamo


Visto che per me e mio marito è ancora periodo di disintossicazione dalle cibarie delle feste natalizie, devo sempre scervellarmi per preparare qualcosa di gustoso, che sia appagante alla vista e che nello stesso tempo sia leggero e "dietetico".
Questa sera ho preparato dei gamberi seguendo la cottura "Varoma" (al vapore) del mitico Bimby. Si tratta di una cottura al vapore senza che gli alimenti vengano a contatto diretto con l'acqua, con la conseguenza che rimangono intatte tutte le proprietà nutritive degli alimenti mantenendo anche vivo il loro colore.
Ingredienti: 300 gr di code di gamberi, tè verde in foglie Fuji-Yama Japon preso da Mariage Frères, miscela di semi di sesamo e tè verde sempre di Mariage Frères , acqua e sale.
Procedimento: nel boccale del Bimby ho messo un litro di acqua aromatizzandola con tè verde e sale l'ho fatta scaldare (10 min. 100 gradi vel.1). Nel frattempo ho messo la cartaforno, leggermente inumidita, nel recipiente "varoma" e sopra vi ho messo i gamberi con la miscela di Sesame au thé vert. Cottura 15 min. vel.1 temp Varoma.
Per accompagnare i gamberi ho pensato di cuocere del riso chicco lungo nell'acqua al tè verde. Ho messo il riso nel cestello e l'ho inserito nel boccale così mentre cuoceva il riso, con il vapore ho cotto i gamberi.
Piatto dal gusto molto delicato.

domenica 14 gennaio 2007

Risotto alla carne con mela e melograno


Oggi, nonostante un po' di sole il freddo si è fatto sentire. Come è giusto che sia visto che dovrebbe essere inverno. Così per pranzo, mi sono cimentata in un risotto invernale al melograno un po' rivisitato.
Avevo della carne di manzo tritata che ho deciso di abbinare alla mela. Forse quella di maiale sarebbe stata più adatta, ma ho sfruttato le scorte in casa.
Ingredienti x 2 persone (porzioni abbondanti):
200 gr dicarne tritata di manzo o di maiale (anche la salsiccia sbriciolata va bene)
1 melograno
1 mela golden
parmigiano regg. grattugg. q.b.
sale
1 scalogno
olio e.v.o.
riso carnaroli (cascina veneria) 200gr
burro per mantecare (facoltativo)
brodo vegetale (io ho usato il dado fatto con il Bimby)
Fate scaldare l'olio e aggiungete lo scalogno tritato. Fate imbiondire a fuoco dolce...aggiungete la carne e fatela rosolare. Nel frattempo preparate il succo di melograno frullando i chicchi e filtrandolo (il Bimby mi aiuta sempre!). Aggiungete al soffritto il riso e fatelo tostare, sfumate con il succo di melograno. Aggiungete il brodo e fate cuocere il riso secondo cottura. A metà cottura aggiungete dei tocchetti di mela. Un paio di minuti prima della fine cottura mettete i chicchi di melograno, il parmigiano e se volete un tocchetto di burro per mantecare il tutto.
Io non l'ho messo per rendere il piatto meno calorico. Potete decorare il piatto con qualche fettina di mela e chicci di melograno.

mercoledì 10 gennaio 2007

La spezia del buonumore



Il fiore dello zafferano sboccia nei campi in ottobre, si schiude al mattino con i primi raggi del sole e ha un bel colore che varia dal viole al lilla chiaro, all'interno della corolla si trovano tre fili di colore rosso vivo, gli stimmi, dai quali si ricava la preziosa spezia gialla. Il suo colore giallo mette buonumore e senso di benessere, infatti viene usato molto nella cromoterapia, oltre che nelle preparazioni gastronimiche, cosmetici, profumi. Inoltre è una miniera di sostanze preziose per il nostro organismo: stimola il metabolismo, è un antiossidante, depura il sangue e favorisce la digestione. Sul suo utilizzo ci sono riscontri già sui papiri, nel Cantico dei Cantici e nell'Iliade. Quello di Jiloca (Spagna) è considerato tra i migliori. Occorrono 100.000 fiori per ottenere, dopo un lavoro manuale e paziente, un chilogrammo di prodotto.
In cucina si può utilizzare dall'antipasto al dolce, ma si esprime al meglio con riso, crostacei, carni bianche e vitello.
Per l'utilizzo si stempera in poca acqua tiepida se è in polvere, mentre se si tratta di stimmi occorre pestarli un po' prima di metterli con l'acqua. Ricordatevi che come tante altre spezie, lo zafferano è termolabile cioè perde parte del suo aroma con il calore, quindi è meglio aggiungerlo ai piatti poco prima di toglierli dal fuoco.
Si abbina bene con i vini bianchi come lo Chardonnay, il Riesling Renano, il Sauvignon e il Gewurztraminer. I vini rossi invece devono essere poco tannici perchè altrimenti metterebbero in risalto solo la parte amara dello zafferano.
Vi posto una ricetta di un cocktail antifatica e antiossidante:
125 grammi di papaya
125 grammi di cetriolo
2 arance
una bustina di zafferano
Centrifugate il tutto e aggiungete dei cubetti di ghiaccio. Otterrete un coloratissimo cocktail che vi tirerà su dopo una giornata faticosa

venerdì 5 gennaio 2007

Calza-focaccia della befana



Per la festa di domani ho deciso di preparare una calza salata. Ho troppi dolci in casa, ancora avanzi delle feste natalizie.
Io ho preparato un impasto per fare la focaccia e da questo ne ho preso una parte per la calza.
Ingredienti impasto: 50o gr di farina 00, 200 gr di acqua, 100 gr di latte, un cubetto di lievito di birra, 10 gr di sale, un cucchiaino di zucchero.
Con questa dose mi sono venute due calze e una focaccia rotonda del diametro di 26 cm.
Impastare tutti gli ingredienti, stemperando prima il lievito in un po' di acqua tiepida. (io ho impastato tutto con il Bimby, ma si può fare anche a mano). Fare lievitare l'impasto per circa 1 ora, coperto e in un luogo caldo.
Per fare la calza ho steso l'impasto e poi ho ritagliato la sagoma. Ho messo la calza in una teglia rettangolare ricoperta di carta forno, poi l'ho spennellata con un battuto di olio extravergine d'oliva e acqua e l'ho decorata con pomodorini ciliegia e peperoni gialli, origano, parmigiano grattuggiato (effetto neve) e sale grosso. Ovviamente si può decorare secondo la propria fantasia.
Infornare in forno caldo a 200 gradi per 20 minuti.
Prima di essere mangiata si può usare anche come centrotavola.
Buona befana a tutti!

mercoledì 3 gennaio 2007

La mia Befana


Viene viene la Befana,
vien dai monti a notte fonda.
Come è stanca la circonda
neve, gelo e tramontana.
Viene viene la Befana.

(Giovanni Pascoli)

Anche l'arrivo della Befana è un momento emozionante per i più piccini (forse non solo per loro). Mi ricordo che quando ero piccola mia mamma faceva trovare, a me e alle mie sorelle , la calza della befana ai piedi del letto (non avevamo un camino per appenderla). La nostra più che una calza era un calzettone perchè spesso la preparava mia mamma usando le calze dell'anno prima, magari regalataci da altri, oppure i calzettoni veri e propri...dentro ci metteva di tutto caramelle alla frutta, cioccolati, biscottini, gli zuccherini quadrati alla frutta e alla menta, e poi non mancava mai il carbone dolce. Insomma era una calza che scoppiava! Attendevamo sempre con ansia quel dolce momento.
Non ho ancora capito perchè i capelli rimangono bianchi quando scende dal camino mentre il viso è sporco di fuliggine.
Mi piace l'idea di queste calze colorate appese, mi da l'idea del multietnico...spero che ogni bambino del mondo riesca ad avere da adulto, il ricordo dell'arrivo della befana piena di doni, dolci e tanto amore.