giovedì 22 novembre 2007

"In una sola goccia milioni di anni di sole" P.Neruda








Dopo una lunga pausa, eccomi di ritorno.
Sto facendo un corso da sommelier e proprio lì ho avuto modo di conoscere, degustare e apprezzare una tipica bevanda peruviana: il Pisco. E' il prodotto ottenuto dalla distillazione del mosto fresco di uvas pisqueras che sono quelle della spece Vitis Vinifera L. coltivate nelle zone di produzione riconosciute (Tacna, Moquegua, Ica, Lima).
Secondo alcuni il nome deriva dal termine aborigeno pisqo, riferito al pajaro volador (un volatile): una metafora per descrivere gli effetti della bevanda su chi ne abusava. Secondo altri deriva da pisquillo, il contenitore di cuoio dove si poneva il distillato. Anche il Cile lo considera bevanda nazionale.
La raccolta delle uve viene effettuata tra febbraio e marzo quando si ha il migliore livello di zucchero e ancora oggi durante la vendemmia vengono fatte delle feste con le quali si celebra la pigiatura classica con i piedi, accompagnata da danze e canti e dal calore della gente peruviana.
Il pisco sfumava la chiacchiera e attizzava il calore degli incontri “intiepidiva la confidenza”, al dire dei nonni.

Esistono tre tipi di Pisco:
•Pisco Puro: ottenuto esclusivamente utilizzando una sola varietà di uva pisquera
•Pisco Mosto Verde: ottenuto dalla distillazione di mosti freschi di uve pisquere con fermentazione ininterrotta
•Pisco Acholado: ottenuto dalla mescola di uve piquere e/o aromatiche e non aromatiche
Il Pisco distillato con la "falca", un alambicco della tradizione artigiana peruviana, viene raccolto in giare sigillate con gesso: le botijas pisqueras e poi per ammorbidire il distillato lo si fa riposare in botti di rovere americano e raulì. Queste conferiscono un aroma e un sapore speciale.
Viene poi messo in bottiglie trasparenti o alcune volte in bottiglie di ceramica come si faceva anticamente.
E' un ottimo prodotto da usare come base per i cocktails.
Il più famoso è il Pisco Sour.

RICETTA: 3 dosi di Pisco 1 dose di zucchero 3/4 di dose di succo di limoni verdi (lime) 3/4 di dose di gomma arabica(questa la potete anche omettere, si usa in Perù, ma si fa anche solo con lo zucchero.) alcuni cubetti di ghiaccio e 1 bianco d’uovo
Mettere tutti gli ingredienti in un frullatore e frullare, finchè il ghiaccio è ben triturato e fino a formarsi la schiuma. Aggiungere qualche goccia di angostura (amaro aromatico da usare appunto a gocce) sopra la schiuma. Io l'ho provaro con un po' di cannella.
Questo cocktail ci è stato preparato da Walter Reano importatore di Pisco dall'azienda Ocucaje